gnec gnec

Ok, ve lo dico.
La mia alimentazione è diffèrènte.

Ho eliminato i latticini, tutti.
Mangio almeno 500 g di verdura al die (ci provo) che GrazieSignoreGrazie non c'ho la colite altrimenti ero muért da mò.
Ingurgito solo prodotti integrali. Niente amidi, no patate.
Cerco di evitare totalmente i grassi trans, quelli idrogenati e saturi di origine vegetale, quasi totalmente quelli animali, eccezione fatta per il pesce. Azzurro o di piccola taglia. Che uno non pensa che mi ciuccio barrette di salmone affumicato come fossero bacche di goji. Per di più anche l'affumicato è concesso raramente :(
Non friggo, non cuocio al forno sopra i 180°, non griglio, mangio al dente.
Ah, zucchero ZERO. Anzi, zuccheri, zero. Malto, agave, stevia... ninta. 
Ok, ok, voglio essere onesta... nel caffè del mattino metto l'equivalente della punta timida di un cucchiaino di miele di acacia. Talmente poco che ogni mattina mi si arriccia la bocca a culo di gallina e mi faccio la stessa domanda "me lo faccio un selfie??"
Ah, no, non questa domanda, ma questa:
"A che caaa##o serve che metti il miele se non si sente ppegnente?!?".

La sfida? Sentirmi appagata e sazia e, nonostante tutto, sana. O forse ha più senso dirla al contrario... restare sana, sazia e nonostante tutto appagata.

Mettiamo in chiaro due cosine, giusto che non ci ritroviamo a parlarne e mi tocca dirvi come la penso, messa all'angolo.

Uno: non sono una vegetariana e tantomeno lo sarei per etica. Non si mettano in giro voci misericordiose ;) A Natale mangio il fois gras. L'hò dètto. Ogni anno mi pento. Ogni anno succede nuovamente. 
Esattamente come per l'aperitivo con la mia amica quando non è incinta e non allatta, dove fumiamo Havana e beviamo mojito. Il giorno dopo mi pento, ma poi risuccede.

Sono quello che sono, per egoismo forse. Mi piace mangiare e se anche modero il mio approccio al mondo e alla tavola sarebbe troppa sofferenza per me rinunciare davvero a tutto per sempre. Perché anche se risparmiare gli animali crea un karma positivo per l'universo (e riduce l'inquinamento e le malattie cardiovascolari, ma poi il sig. McDonalds non saprebbe più che fare!!...) nel mondo in cui siamo credo ci sia poca salvezza da salvare, anche se ci nutrissimo di alghe. Di cognome faccio Pessimismoerassegnazione? No, è quello che vedo. Non c'è misura, moderazione, solo tanta energia spesa a parlare, pontificare, speculare. Bla BLa bLa BLA
Quel che posso, faccio: mi lavo velocemente e chiudo l'acqua quando mi insapono o spazzolo i denti, differenzio ossessivamente il differenziabile tanto che ai miei nipoti insegno a buttare le caccole nell'organico, spiego l'importanza del rispetto il prossimo, per l'ambiente, ma anche quello per loro stessi. Con misura e senso. Nessun eccesso ha mai fatto bene.

Due: come si può vivere senza mangiare un po' di pancetta è una domanda a cui non ho ancora saputo rispondere, ma ci sto lavorando. Per ora la mangio con la stessa frequenza con cui fumo Cohiba e bevo vodka sour (ad un certo punto anche la mia compagna di trasgressioni smetterà di figliare, no?!?!!).

TRE: quello che faccio non è vegetariano o vegano, ma rispettosamente, genericamente, 'prevalentemente vegetale'. E di stagione.

Detto ciò:

I'm back, questa volta è una promessa (diffidate di una che mangia fois gras..).


Ho trovato un modo per 'glassare' le verdure. Senza grassi.









6 commenti:

  1. Bentornata allora, cara. <3 Credo che ognuno debba stare bene con se stesso e se questo ti fa stare bene.. hai trovato la tua strada :) Io non dico nulla perché per me è un argomento spinoso forse e sono la meno adatta a dare consigli.. anche io amo l'alimentazione sana e naturale, quanto più possibile; pochissimi grassi, pochissimi condimenti, cotture leggere e che esaltino l'aroma naturale dei piatti. Per esperienza (purtroppo dolorosa) ti consiglio però di non eliminare totalmente zuccheri e grassi... tutto sta nella quantità, e come dici tu.. evviva gli sgarri, ma senza pentirti! E' tutta salute, te lo dice una che per eliminare tutto e restare sana... in qualche anno si è ammalata. Un abbraccio e felice, davvero felice di ritrovarti.

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    1. Nessun meccanismo psicologico alla base di questa scelta, ma solo nuove informazioni arrivate e il proposito di imparare nuove cose. Mangio tutto, tanto, ma le cose giuste. Non zucchero o dolcificanti ma frutta zuccherina, ad esempio, che ha anche la fibra. Cose così. Grazie! :*

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    2. Voglio solo tu stia 'bene', per affetto sincero e vero, per tutte le volte che sono passata di qui e ho detto: 'sì, lei è proprio speciale' :) Perchè non vorrei mai che qualcuno a cui voglio bene soffrisse come soffro da tempo io. Mi fido di te, davvero. E sono felice se così... sei felice! <3 Ti abbraccio forte e... ti aspettiamo eh????

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