Came back home for the Queen's Jubilee_part one

Sisisì. Tornata a casa in tempo per festeggiare la Regina e andare in giro con la bandiera e sventolarla felice di fare un po' parte di questo Regno. Anche se proprio British non sono. Per la lingua, che ancora oggi mi concentro per dire nel modo giusto pear al fruttivendolo, perché la fila la faccio ancora a zig-zag, perché il tea delle 5pm lo bevo alle 10am e perché...non parliamo dell'aplomb (perdo le staffe già a scriverlo;) ma soprattutto perché io sta pioggia non la reggo più. E se uso il grassetto c'è aria di crisi.

Lasciato il Grande Regno per la Costa Azzurra mi sono trascinata lì la pioggia e i 15 gradi di Londra.
Nel frattempo (il frattempo è "da quando sono decollata a quando sono riatterrata 10 giorni dopo") qui è spuntata l'estate, breve devo dire, 10 giorni sono un po' tristi, ma pur sempre estate. E giù tutti nudi (mi han detto, io non c'ero no?), senza scarpe a sudare sotto al sole nel parco. Ritorno. 15 gradi e pioggia. Again.

Anyway, saranno stati questi DIECI giorni di estate, sarà che qui arrivano le zucchine dal Guatemala, sarà quel che sarà ma al mio rientro ho trovato al mercato l'anguria!

Che se la spaccavo e rovesciavo la vodka in una metà era già della temperatura giusta... cerco di fare dell'ironia ma visto il contesto atmosferico lo definirei più humour noir.

Ad ogni modo la tecnica di "fingo di non aver ancora ai piedi le ciabatte col pelo e godo dei frutti di stagione" mi ha sempre premiata e così ho usato i miei 3 kg di dolce, succoso e fresco watermelon, così:


Watermelon Soup

Watermelon Virgin Mary
Anguria
Barbabietola (o cetriolo) 1
Aglio (mezzo spicchio)

Basilico e Menta e Citronella
Sale
Pepe
Olio EVO 1 cucchiaio
Per la zuppa fredda ripulire l'anguria dei semi, per il Cocktail non è necessario.
Nel mixer frullare tutto per qualche minuto, assaggiare e aggiustare con gli ingredienti a piacere.
Servire la zuppa con qualcosa di croccante in superficie (nella foto foglie di cavolo secche. Che detto così fa pena, ma sono buonissime).
Per il cocktail filtrare nello scolapasta (per lasciar passare un minimo di polpa) e servire freddo. Con vodka, volendo.






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