La patata

La patata, il tubero come noi lo conosciamo, si presta bene per contorni golosi, nutrienti e facili da preparare. Anche come piatto unico leggero richiede poca cura ed è una calda coccola nella sua variante Jacket potato.
E poi le patate fanno bene. Danno energia ma poche calorie, sono facilmente digeribili e fonte di vitamine e potassio.
Si devono scegliere patate sode, lisce e senza germogli o macchie verdi*, dove possibile acquistarle di origine bio, vista la loro grande capacità assorbente è preferibile che arrivino da terreni senza pesticidi e inoltre non saranno state trattate con antigermoglianti. Cuocerle con la buccia (per ridurre la perdita delle proprietà in cottura) e non conservarle una volta cotte, se non per poche ore e in contenitori chiusi, perché vengono facilmente attaccate da batteri.
*la patata contiene una sostanza tossica, la solanina, che in piccole dosi non nuoce. Nelle patate verdi o germogliate questa quantità aumenta e sebbene la cottura in acqua ne diminuisca la concentrazione (perché la diluisce, quindi questo discorso non vale se si beve l'acqua di cottura come nel caso dei minestroni) è meglio non abusarne. 

Insomma, buone le patate, ma a volte sono un po' noiose nel loro colore giallo, giallino, crema-biancastro. Quale maggiore stimolo di trovarne una variante colore?

patate al forno

Il più delle volte sono diverse solo nella buccia, altre, quelle più divertenti, anche nella polpa.
Quelle nella foto sotto sono le Salad Blue (io ho usato queste la prima volta, ora le prendo sfuse al bio), che qui (si vedono in sezione) ho preparato come contorno per le costolette di agnello.
Del resto è pur sempre Pasqua.

oven potatoes

In assenza di patate colorate si può usare la rapa rossa.
Ho affettato le patate a crudo con la buccia (più semplice fare delle fette sottili) e bollite separatamente in acqua salata. Le ho scolate sotto l'acqua corrente per evitare che le fette si attaccassero tra loro. Tra uno strato e l'altro qualche goccia d'olio, Parmigiano e pepe. Infornato per qualche minuto con le foglioline di timo fresco.





Nessun commento:

Posta un commento